Dopo aver comprato casa

Affidarsi a un professionista esperto è sempre la scelta giusta, specialmente se l’oggetto in questione è la casa: il Notaio Fusco Gianluca, a Pescara, rappresenta una garanzia per quanto concerne i successivi adempimenti fiscali e burocratici. Qui di seguito vengono riportati gli aspetti fondamentali in questione.

Imposta Municipale Unica (Imu)

Introdotta nel 2011 con la “Manovra salva Italia”, ha accorpato l’IRPEF, le addizionali in relazione ai redditi fondiari su beni non locati e l’ICI. Il suo pagamento è dilazionato in 2 rate, pagabili entro il 16 giugno e il 16 novembre sul valore catastale dell’immobile. Il pagamento si effettua tramite modello F24 e chi compra casa non deve effettuare nessuna comunicazione, anche se le aliquote variano in base alle zone e per maggiore chiarezza è preferibile rivolgersi al Comune di riferimento.

Imposta sui redditi (Irpef)

L’imposta sul reddito delle persone fisiche riguarda ormai solo gli immobili concessi in locazione, in quanto per quelli di proprietà si applica l’IMU. Per alcuni immobili locati è possibile usufruire di un regime fiscale particolare, la “cedolare secca”: essa si applica a tutti i fabbricati a destinazione abitativa, nonché alle relative pertinenze. Versabile in 2 rate, gode di aliquote più basse.

Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (Tarsu)

Trattasi di una tassa comunale che riguarda i rifiuti domestici e quelli “assimilati”, riguardanti specifiche attività e assimilabili per qualità ai primi. Nel momento in cui si acquista una nuova casa bisogna comunicare al “vecchio” Comune di riferimento la cessazione riguardante l’abitazione precedente, e recarsi all’Ufficio Tributi del “nuovo” Comune comunicando tutti i dati necessari al nuovo calcolo.

Trasferimento della residenza

Una delle operazioni principali seguenti all’acquisto di una nuova casa consiste nel comunicare il trasferimento di residenza, munendosi di tutti i documenti necessari. È importante fare questo in un tempo non superiore ai 18 mesi dalla stipula dell’atto, in quanto sarebbe possibile così beneficiare delle agevolazioni che riguardano la prima casa.

Patente e libretti

Questi documenti contengono, ovviamente, i dati risalenti al momento in cui sono stati rilasciati: nel caso del cambio di residenza, quindi, continueranno a riportare l’indirizzo precedente. Per ovviare a ciò, tramite posta è possibile ricevere delle etichette adesive contenenti i nuovi dati, al fine di aggiornarli.

Carta d’identità

Le etichette adesive non riguardano la carta d’identità: essa, infatti, resta invariata fino alla sua scadenza.

ASL

Se si acquista una nuova casa, ma si resta nel territorio della stessa ASL, è possibile mantenere il proprio medico di famiglia e non effettuare alcuna comunicazione; qualora l’ASL di appartenenza della nuova abitazione sia diversa, invece, bisogna recarsi presso la stessa ed effettuare la scelta di un nuovo medico.

Posta

Per evitare problemi e disguidi riguardanti il cambio di residenza, Poste Italiane ha messo a disposizione un servizio molto utile: “Seguimi”, infatti, permette di inoltrare tutta la posta dal vecchio al nuovo indirizzo. Il servizio è attivabile presso un ufficio postale abilitato oppure online.

Banche e assicurazioni

Nel momento in cui ci si accinge a cambiare casa è necessario comunicare, tramite raccomandata o comunicazione diretta, il trasferimento di residenza alla propria banca e alla propria compagnia di assicurazione affinché tutte le operazioni riportino l’indirizzo aggiornato.

Partita Iva

Chi ha la partita Iva deve comunicare il cambio di residenza all’Agenzia delle entrate, entro trenta giorni dalla comunicazione al Comune, con l’apposito modello.

Registro Imprese

Un altro passo importante, quando si cambia casa, è quello riguardante la comunicazione del trasferimento di residenza al datore di lavoro: questa operazione è molto importante in quanto il sostituto d’imposta ne ha bisogno per adempiere correttamente alle questioni riguardanti contributi, Inps, Inail ecc.

Lavoratori subordinati

Il trasferimento di residenza deve essere comunicato tempestivamente al datore di lavoro per le pratiche relative a contributi, Inps, Inail, etc..

INPS

Il trasferimento di residenza va comunicato all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) o, in alternativa, a un’altra cassa di previdenza.

Canone RAI

Il trasferimento di residenza va comunicato all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) o, in alternativa, a un’altra cassa di previdenza.

Credito d’imposta per il riacquisto di prima casa

Avere ben chiari gli aspetti fiscali è fondamentale in ogni settore, specialmente in quello immobiliare: nello specifico è previsto un credito di imposta per tutti coloro che, dopo aver acquistato la prima casa e averla venduta, ne riacquistano un’altra entro 12 mesi. Questo credito va inserito nella dichiarazione dei redditi l’anno successivo qualora l’atto sia soggetto a IVA.

Detrazione degli interessi passivi del mutuo

Gli interessi passivi e gli oneri accessori (imposta sostitutiva, spese di istruttoria e perizia, spese notarili) del mutuo ipotecario possono essere detratti, per il 19%, dalle imposte sui redditi sino a un importo massimo di €4000. Ecco nello specifico i casi di ammissione:

  • l’immobile è acquistato dal mutuatario (vale per la nuda proprietà ma non per l’usufrutto)
  • l’immobile è destinato a essere prima abitazione del mutuatario o di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) entro 1 anno
  • l’immobile è acquistato nell’anno precedente o successivo alla stipulazione del mutuo

 

Detrazione della provvigione pagata all'agenzia immobiliare

Qualora un soggetto abbia acquistato l’abitazione principale tramite intermediazione di una agenzia immobiliare, può detrarre dalla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo il 19% della provvigione a essa spettante, fino a un massimo di €1000. Se l’acquisto è effettuato da più persone, la provvigione viene ripartita a seconda delle quote di comproprietà.

Detrazione fiscale del 36% per le ristrutturazioni

Nei casi in cui si acquista una casa completamente ristrutturata, la legge permette di richiedere una detrazione fiscale pari al 36% delle spese sostenute. Questa possibilità esiste anche per chi acquista un’autorimessa pertinenziale di nuova costruzione.

Utenze ed Energia elettrica

Chiunque acquista una casa e subentra in una utenza già esistente, deve provvedere a comunicare dati importanti riguardanti lui e il precedente intestatario; deve inoltre comunicare il numero cliente e i dati riguardanti il contatore. Chi acquista una casa di nuova costruzione, invece, fornisce dati riguardanti lui nonché il numero del contatore, la potenza richiesta e un indirizzo di fatturazione.

Gas e Acqua

Per richiedere la fornitura di gas e acqua bisogna rivolgersi all’azienda competente e recarsi presso la sua sede muniti di documento e codice fiscale; per quanto riguarda il gas, è necessario avere con sé anche la dichiarazione di conformità dell’impianto. Se si è impossibilitati a recarsi presso lo sportello, è possibile delegare un’altra persona attraverso una dichiarazione scritta e allegarvi la fotocopia di un documento di identità valido.

Amministrazione del condominio

Se si acquista una casa facente parte di un condominio, bisogna comunicare all’amministratore dello stesso l’avvenuta operazione: in questo modo egli potrà addebitare correttamente le spese condominiali e calcolare eventuali altri conguagli.